Una bottiglia di vino che porta l'etichetta Argiolas può capitare di trovarla nella cantina di un bell'hotel di Chiang Mai, a nord-ovest della Thailandia, un giorno per caso. E invece un caso non è, dato che la stessa cosa può accadere in America, in Africa del Nord, Russia, Medio Oriente, Oceania perfino. Perché i vini Argiolas, fra le eccellenze enologiche della Sardegna e d'Italia, ormai da anni viaggiano per il mondo.
Quella delle cantine Argiolas è una storia antica e bucolica, che comincia al principio del Novecento a Serdiana, un piccolo centro nel sud della Sardegna a una manciata di chilometri da Cagliari. Una terra di oliveti, campi e vigne, intorno ai quali si sono costituite comunità storicamente dedite alle coltivazioni, tante unità familiari piccole e poi più grandi che attraverso il tempo hanno tramandato arti manuali, saperi e tradizioni.
Così è stato per la famiglia Argiolas quando Antonio, il patriarca, nel 1906 impianta i primi filari. Un lavoro lento e rigoroso che comincia con le mani nella terra e si radica nella vita delle persone e dei luoghi che queste abitano, e si approfondisce col tempo, con l'osservazione paziente e la ricerca. Un mestiere ereditato dai figli, Franco e Giuseppe, che lo trasmetteranno a loro volta. Fino a oggi, più di cent'anni dopo, quando l'etichetta Argiolas è ormai una delle eccellenze di Sardegna, sinonimo di qualità, merito ed esperienza.
Innovazione, anche. Quello che hanno saputo fare i discendenti è stato conservare e impreziosire l'importante eredità lasciatagli, e affermarne l'identità anche al di là del mare. Come? Raccontandola nel modo giusto, anzitutto. Attraverso l'accuratezza dei dettagli, politiche sostenibili nell'impiego dei materiali e dell'energia, un marchio attento alla veste grafica e alla comunicazione, attraverso una presenza importante sul territorio e una rappresentanza attenta del territorio.
A Serdiana è possibile visitare le cantine, prendere parte ad aperitivi in vigna, sperimentare degustazioni ed esperienze enogastronomiche, partecipare ad eventi e iniziative di settore che lasciano traccia di sé nella memoria di chi vive l'isola o la visita di passaggio. E proprio in questa cornice si respira un'atmosfera suggestiva, com'è la certezza che proprio un'isola al centro del Mediterraneo, baciata dal sole e mitigata dal vento, nei millenni è divenuta terra di viticoltori.
[Photocredit: Dario Sequi]